Gli effetti collaterali del cortisone sono ben noti: si va dall’aumento di peso all’ipertensione, dai disturbi gastrici al famoso “effetto rebound” (ossia l’aggravarsi dei sintomi qualora si interrompa all’improvviso la terapia, per questo è sempre necessaria una somministrazione di cortisone a scalare prima di terminare la cura).
Eppure un’alternativa naturale al cortisone esiste: si tratta del Ribes nero (Ribes nigrum), un vero e proprio antinfiammatorio naturale, senza gli effetti collaterali del cortisone.
In natura, il ribes nero è un arbusto che supera il metro di altezza e produce (a differenza del più noto ribes rosso) bacche di colore nero. Le varie parti del Ribes nigrum in erboristeria (gemme, bacche, foglie) sono utilizzate come antistaminico e antinfiammatorio naturale.
In particolare, le gemme (e anche le foglie) del Ribes nigrum sono ricche di flavonoidi, che stimolano la produzione di cortisolo, un ormone prodotto dalle ghiandole surrenali. Una delle funzioni del cortisolo è proprio quella di abbassare i livelli infiammatori dell’organismo (anche il cortisone farmacologico agisce nell’organismo dopo essere stato trasformato in cortisolo): per questo il Ribes nigrum si rivela un efficace antinfiammatorio naturale.
Ma le proprietà del Ribes nigrum non si fermano qui: per la presenza di flavonoidi (in particolare la quercetina) il Ribes nigrum ha anche un certo effetto antistaminico naturale, utile contro le allergie di stagione o le dermatiti (soprattutto sotto forma di gemmoderivato, ovvero macerato glicerico).
Il Ribes nigrum ha controindicazioni? Il Ribes nigrum è sconsigliato a chi soffre di ipertensione arteriosa, e ovviamente anche nei casi di allergia a questa pianta.